Page 16 - Zakaj Črtomir ne umre? Preobrazbe nacionalnega mita: zbornik povzetkov. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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AKA ELBAKIDZE AND IRMA RATIANI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TBILISI “IVANE
JAVAKHISHVILI”, GEORGIA
LA VISIONE DEL MONDO DI RUSTAVELI E LA TEOLOGIA CRISTIANA
Nel suo poema “Il cavaliere con la pelle di pantera” (Vepkhistqaosani) (1189–1207) il poeta georgiano
Shota Rustaveli è piuttosto riservato nelle questioni religiose e la parte rituale del cristianesimo non viene
enfatizzata. Di conseguenza, dato che non ci sono molte testimonianze storiche del sistema religioso in Asia
Minore, non stupisce il fatto che il poeta sia stato identificato come appartenente a tutti i possibili sistemi
religiosi. Nella prima metà del secolo scorso sono nate molte teorie pseudo-scientifiche riguardanti il credo
religioso e la visione del mondo di Rustaveli (le teorie del maomettanesimo, del manicheismo, del solarismo,
del panteismo ecc.) che avevano come unico scopo quello di negare la tradizionale e fondamentale tesi
sulla fede cristiana di Rustaveli fondata già nel 1721, quando il re georgiano Vakhtang VI (1675-1737) pubblicò
il Vepkhistqaosani. La tradizione dell’interpretazione cristiana del poema di Rustaveli che continuò anche
sotto la forte pressione dell’ideologia sovietica, si rivelò più chiaramente nelle relazioni intertestuali tra il
Vepkhistqaosani e la Bibbia (le opere di Korneli Kekelidze, Kalistrate Tsintsadze, Viktor Nozadze, Solomon
Iordanishvili e Akaki Gatserelia). Le ricerche dei principali motivi tematici del Vepkhistqaosani (concetti del
bene e del male, dell’amore e della Provvidenza, del mondo fisico e dell’ultraterreno) nonché la terminologia e
il linguaggio metaforico (i nomi dell’Essere Supremo usati da Rustaveli, l’estetica della luce) hanno dimostrato
che la visione del mondo di Rustaveli si basa sulla teologia cristiana, nonché sulla filosofia greca classica (sia
Platone che Aristotele) e del neoplatonismo areopagita. Allo stesso modo, i problemi filosofici sollevati da
Rustaveli sono legati al tardo Medioevo e il suo approccio alla risoluzione di questi problemi lo avvicina al
pensiero rinascimentale.
Parole chiave: La visione del mondo di Rustaveli, teologia cristiana, ideologia sovietica
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JAVAKHISHVILI”, GEORGIA
LA VISIONE DEL MONDO DI RUSTAVELI E LA TEOLOGIA CRISTIANA
Nel suo poema “Il cavaliere con la pelle di pantera” (Vepkhistqaosani) (1189–1207) il poeta georgiano
Shota Rustaveli è piuttosto riservato nelle questioni religiose e la parte rituale del cristianesimo non viene
enfatizzata. Di conseguenza, dato che non ci sono molte testimonianze storiche del sistema religioso in Asia
Minore, non stupisce il fatto che il poeta sia stato identificato come appartenente a tutti i possibili sistemi
religiosi. Nella prima metà del secolo scorso sono nate molte teorie pseudo-scientifiche riguardanti il credo
religioso e la visione del mondo di Rustaveli (le teorie del maomettanesimo, del manicheismo, del solarismo,
del panteismo ecc.) che avevano come unico scopo quello di negare la tradizionale e fondamentale tesi
sulla fede cristiana di Rustaveli fondata già nel 1721, quando il re georgiano Vakhtang VI (1675-1737) pubblicò
il Vepkhistqaosani. La tradizione dell’interpretazione cristiana del poema di Rustaveli che continuò anche
sotto la forte pressione dell’ideologia sovietica, si rivelò più chiaramente nelle relazioni intertestuali tra il
Vepkhistqaosani e la Bibbia (le opere di Korneli Kekelidze, Kalistrate Tsintsadze, Viktor Nozadze, Solomon
Iordanishvili e Akaki Gatserelia). Le ricerche dei principali motivi tematici del Vepkhistqaosani (concetti del
bene e del male, dell’amore e della Provvidenza, del mondo fisico e dell’ultraterreno) nonché la terminologia e
il linguaggio metaforico (i nomi dell’Essere Supremo usati da Rustaveli, l’estetica della luce) hanno dimostrato
che la visione del mondo di Rustaveli si basa sulla teologia cristiana, nonché sulla filosofia greca classica (sia
Platone che Aristotele) e del neoplatonismo areopagita. Allo stesso modo, i problemi filosofici sollevati da
Rustaveli sono legati al tardo Medioevo e il suo approccio alla risoluzione di questi problemi lo avvicina al
pensiero rinascimentale.
Parole chiave: La visione del mondo di Rustaveli, teologia cristiana, ideologia sovietica
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